Sindrome di Parsonage-Turner bilaterale

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Il sig. G.F., uomo di 51 anni, la notte del 24 dicembre 2020 accusa fortissimo dolore alla spalla destra. Il giorno successivo si reca in PS per comparsa di malessere. All’accesso vengono riscontrati elevati valori di pressione arteriosa e, il giorno stesso, una volta rientrati i valori pressori, il paziente viene dimesso. Nel frattempo il dolore si era esteso anche all’arto superiore sinistro fino alla mano. Il giorno 29/12/2020 il paziente esegue RM del rachide cervicale dove si evidenzia “…ipersegnale T2 STIR dei plessi brachiali soprattutto a dx con estensione alla corda laterale, con ipersegnale T2 nelle stesse sequenze dei muscoli sottospinoso e deltoide (fasci posteriori) omolaterali.” Nei giorni successivi eseguiva visita neurologica e impostata terapia a base di deltacortene e vitamina B12. Nel frattempo il paziente continua a sentire dolori lungo gli arti colpiti da amiotrofia e lungo la zona cervicale. Si iniziano anche sessioni di fisioterapia.
Il 20/01/2023 eseguito esame elettromiografico arti superiori: “…la storia clinica, l’esame neurologico e neurofisiologico sono compatibili con sofferenza (paresi) del plesso brachiale superiore e medio di destra e del plesso brachiale superiore, medio ed inferiore di sinistra come da verosimile amiotrofia scapolare nevralgica bilaterale (sindrome di Parsonage-Turner bilaterale)”.
Il 25 febbraio 2021, il paziente fa visita presso lo studio del dott Bensi e da quel momento inizia un percorso di terapie neuroriabilitative con un ciclo di 2 sedute al giorno per 5 gg a settimana per 2 settimane. A giugno 2021, si inizia a vedere un recupero della funzionalità degli arti colpiti.
Durante tutto il periodo di cure comunque il paziente, anche in fase di recupero, accusa forti dolori agli arti superiori e deficit della sensibilità.
Le cure presso lo studio del dott. Bensi proseguono, da settembre 2021 fino a fine anno, secondo cicli di 1 settimana al mese, con progressivo miglioramento clinico.
Nel marzo 2022 e successivamente nel novembre 2022 il paziente viene colpito da covid – 19 con conseguente riacutizzazione della sintomatologia su entrambi gli arti superiori. Si continuano dunque le cure con cicli di 1 settimana al mese fino a febbraio 2023 quando il paziente iniziata a recuperare la forza anche alla mano sinistra.
Il paziente torna a controllo ad agosto 2023 ed alla valutazione neurologica si evidenzia completo netto miglioramento della forza a livello della spalla destra (esegue movimento di abduzione e adduzione con forza pressoché completa); recuperate completa estensione e flessione del polso e delle dita anche se con forza ancora ridotta. Completamente regredito il dolore.
Il 24/08/2023 eseguito esame elettromiografico di controllo che evidenzia solo i segni del pregressa sofferenza neurogena di tipo cronico a carico dei muscoli di pertinenza dei tronchi superiore e medio del plesso brachiale sinistro e superiore destro.

Dr. Fabio Galluzzi