Sindrome della cauda incompleta da ernia discale L4-L5

Giovane donna di 40 anni che a fine 2021 presenta fuoriuscita di ernia del disco da sforzo L4-L5, migrata caudalmente mediana-paramediana destra.
In quinta giornata dalla comparsa di disturbi vescicali e intestinali (vescica neurologica e ileo paralitico) sottoposta ad intervento di discectomia.

Si presenta a visita a giugno 2023 per sindrome della cauda equina con vescica e intestino neurologici, dolore sciatico e deficit motorice grave su S1 (MRC 1/5), marcia claudicante.
Neurologicamente ipoestesia sulle radici sacrali, minima a sinistra e importante a destra nel territorio S2-S3-S4; ipertono dello sfintere anale; assenza del riflesso pudendo-anale. Deficit sensitivo motorio radicolare su S1 g.ve a destra. Il quadro neurologico era compatibile con una sindrome della cauda incompleta. Si trattiene presso di noi per 10 giorni di terapia di neuromodulazione di superficie secondo il protocollo utilizzato in questo centro.
*da alcuni mesi riferiva debole ripresa della minzione con potenza del mitto insufficiente mentre l’alvo presentava completa paralisi (la defecazione avveniva manualmente).

Al termine dei 10 giorni di trattamento mostrava una significativa ripresa di potenza del mitto e assenza di ristagno vescicale misurato alla sera dopo l’ultima minzione. Presentava inoltre una iniziale ripresa della defecazione spontanea. Sul piano neurologico inoltre si segnala netta diminuzione della contrattura anale e una ripresa del riflesso pudendo-anale, della sensibilità e della forza su S1 (MRC 3-4/5). Eseguito esame elettromiografico che confermava ripresa dell’attività volontaria sui muscoli del territorio S1.

Sulla base della nostra esperienza si può prevedere, a fronte del miglioramento del quadro neurologico, un progressivo adeguamento del quadro clinico e quindi una prognosi favorevole.
La paziente ci terrà informati sull’evoluzione clinica e tornerà a visita fra alcuni mesi.