Meralgia parestesica del Nervo Femoro Cutaneo Laterale della coscia

Breve storia clinica

Anamnesi Patologica Remota

Più di 10 anni fa, ebbi modo di avere in cura il paziente per una sintomatologia praticamente sovrapponibile a quella odierna, anche se allora limitata alla sola gamba destra. In questi anni è stato sempre bene.

Anamnesi Patologica Recente
27.08.016

Uomo cinquantaquattrenne, fisico asciutto e atletico, per il resto in ottime condizioni generali inizia a manifestare, circa due mesi fa, una sensazione di pelle cartonata, alla faccia esterna delle cosce bilateralmente, che si accompagna a “punture di spillo” e a volte a forte bruciore/dolore. Al contempo compare un mal di schiena, che si accresce durante la giornata, con l’attività lavorativa, che per lui comporta lo stare praticamente sempre in piedi. Di pari passo si accentuano i disturbi sensitivi e il bruciore.
Come già molti anni prima, si è sottoposto ad un esame di risonanza magnetica che mostra una patologia degenerativa discale multisegmentaria, multifattoriale, con protrusioni discali plurime, da L2/L3 a L4/L5 e solo in L5/S1, una netta focalità erniaria paramediana destra. Negativa l’ ecografia pelvica.
Si deve premettere, che non vi può essere alcuna relazione, tra quadro clinico e il livello di sofferenza discale e quindi con l’ernia in L5/S1 (il quadro obiettivo è infatti del tutto negativo per un interessamento sciatico).
Sono negativi anche i rilievi obiettivi per cruralgia (Wassermann —- OT, sensibilità)
Visto il quadro clinico-obiettivo e sulla base della Ipo-anestesia, limitata al territorio tipico tronculare del nervo, la diagnosi di Meralgia parestesica bilaterale del Nervo Femoro Cutaneo Laterale della coscia è certa.

Ricordo che il nervo F.C.L. della coscia è un nervo esclusivamente sensitivo, che provenendo da L2 e L3, emerge al di sotto del legamento inguinale e innerva strettamente la parte esterna della coscia, risparmiando la parte antero-mediana, fin sopra il ginocchio. Tutte le indagini rivolte ad individuare eventuali cause di compressione del nervo sono risultate negative, per cui se ne evince l’incerta natura. Con ciò vorrei intendere che il blocco neuropatico non è determinato da masse viscerali o conflitti di altra natura evidenziabili con le indagini del caso. Tuttavia dopo pressanti richieste, il paziente confessa candidamente che la sintomatologia è esordita dopo un intensa e prolungata attività fisica, in particolare spinning, che può essere verosimilmente considerata la causa della neuropatia. Siamo comunque in attesa anche di un controllo elettroneurografico della VCS (velocità di conduzione sensitiva) del Nervo periferico e Paraspinali al fine di escludere definitivamente una radicolopatia.
Il paziente è stato trattato precedentemente con corticosteroidi sistemici e FANS.
Inizia trattamento del caso di neuromodulazione con microcorrenti intelligenti ripolarizzanti. Segui….